Geotermia Sorti creazione impianti geotermici a Sorti geotermico Sorti
La geotermia a Sorti è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Sorti sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Sorti sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Sorti sia per il riscaldamento Sorti degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Sorti può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Sorti. Il geotermico Sorti è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Sorti
La funzione principale di un impianto geotermico Sorti è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Sorti
Un impianto geotermico Sorti detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Sorti prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Sorti
L’installazione di un impianto geotermico Sorti consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Sorti può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Sorti nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Sorti
Geotermia Acquasalata creazione impianti geotermici a Acquasalata geotermico Acquasalata
La geotermia a Acquasalata è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Acquasalata sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Acquasalata sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Acquasalata sia per il riscaldamento Acquasalata degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Acquasalata può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Acquasalata. Il geotermico Acquasalata è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Acquasalata
La funzione principale di un impianto geotermico Acquasalata è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Acquasalata
Un impianto geotermico Acquasalata detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Acquasalata prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Acquasalata
L’installazione di un impianto geotermico Acquasalata consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Acquasalata può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Acquasalata nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Acquasalata
Geotermia Santa Maria in Selva creazione impianti geotermici a Santa Maria in Selva geotermico Santa Maria in Selva
La geotermia a Santa Maria in Selva è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Santa Maria in Selva sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Santa Maria in Selva sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Santa Maria in Selva sia per il riscaldamento Santa Maria in Selva degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Santa Maria in Selva può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Santa Maria in Selva. Il geotermico Santa Maria in Selva è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Santa Maria in Selva
La funzione principale di un impianto geotermico Santa Maria in Selva è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Santa Maria in Selva
Un impianto geotermico Santa Maria in Selva detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Santa Maria in Selva prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Santa Maria in Selva
L’installazione di un impianto geotermico Santa Maria in Selva consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Santa Maria in Selva può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Santa Maria in Selva nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Santa Maria in Selva
Geotermia Grazie (Le) creazione impianti geotermici a Grazie (Le) geotermico Grazie (Le)
La geotermia a Grazie (Le) è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Grazie (Le) sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Grazie (Le) sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Grazie (Le) sia per il riscaldamento Grazie (Le) degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Grazie (Le) può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Grazie (Le). Il geotermico Grazie (Le) è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Grazie (Le)
La funzione principale di un impianto geotermico Grazie (Le) è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Grazie (Le)
Un impianto geotermico Grazie (Le) detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Grazie (Le) prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Grazie (Le)
L’installazione di un impianto geotermico Grazie (Le) consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Grazie (Le) può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Grazie (Le) nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Grazie (Le)
Geotermia Campanotico creazione impianti geotermici a Campanotico geotermico Campanotico
La geotermia a Campanotico è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Campanotico sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Campanotico sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Campanotico sia per il riscaldamento Campanotico degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Campanotico può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Campanotico. Il geotermico Campanotico è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Campanotico
La funzione principale di un impianto geotermico Campanotico è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Campanotico
Un impianto geotermico Campanotico detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Campanotico prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Campanotico
L’installazione di un impianto geotermico Campanotico consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Campanotico può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Campanotico nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Campanotico
Geotermia Caccamo creazione impianti geotermici a Caccamo geotermico Caccamo
La geotermia a Caccamo è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Caccamo sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Caccamo sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Caccamo sia per il riscaldamento Caccamo degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Caccamo può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Caccamo. Il geotermico Caccamo è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Caccamo
La funzione principale di un impianto geotermico Caccamo è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Caccamo
Un impianto geotermico Caccamo detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Caccamo prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Caccamo
L’installazione di un impianto geotermico Caccamo consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Caccamo può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Caccamo nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Caccamo
Geotermia Bura creazione impianti geotermici a Bura geotermico Bura
La geotermia a Bura è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Bura sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Bura sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Bura sia per il riscaldamento Bura degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Bura può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Bura. Il geotermico Bura è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Bura
La funzione principale di un impianto geotermico Bura è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Bura
Un impianto geotermico Bura detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Bura prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Bura
L’installazione di un impianto geotermico Bura consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Bura può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Bura nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Bura
Geotermia Santissimo Crocefisso creazione impianti geotermici a Santissimo Crocefisso geotermico Santissimo Crocefisso
La geotermia a Santissimo Crocefisso è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Santissimo Crocefisso sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Santissimo Crocefisso sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Santissimo Crocefisso sia per il riscaldamento Santissimo Crocefisso degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Santissimo Crocefisso può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Santissimo Crocefisso. Il geotermico Santissimo Crocefisso è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Santissimo Crocefisso
La funzione principale di un impianto geotermico Santissimo Crocefisso è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Santissimo Crocefisso
Un impianto geotermico Santissimo Crocefisso detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Santissimo Crocefisso prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Santissimo Crocefisso
L’installazione di un impianto geotermico Santissimo Crocefisso consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Santissimo Crocefisso può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Santissimo Crocefisso nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Santissimo Crocefisso
Geotermia Molini creazione impianti geotermici a Molini geotermico Molini
La geotermia a Molini è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Molini sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Molini sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Molini sia per il riscaldamento Molini degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Molini può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Molini. Il geotermico Molini è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Molini
La funzione principale di un impianto geotermico Molini è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Molini
Un impianto geotermico Molini detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Molini prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Molini
L’installazione di un impianto geotermico Molini consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Molini può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Molini nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Molini
Geotermia Cardagnano creazione impianti geotermici a Cardagnano geotermico Cardagnano
La geotermia a Cardagnano è un sistema che consente di sfruttare il calore della terra per produrre energia, in particolare la geotermia e bassa entalpia Cardagnano sfrutta la grande capacità termica del terreno che in profondità mantiene una temperatura sempre costante (si aggira intorno ai 12°-15° tutto l’anno) rispetto all’aria in superficie. Ciò significa che il terreno è una vera e propria sorgente termica che in inverno è più calda dell’aria esterna, mentre in estate è più fresca.
Un impianto geotermico Cardagnano sfrutta questa capacità del terreno, consentendo lo scambio di calore con gli ambienti domestici sia per il raffrescamento Cardagnano sia per il riscaldamento Cardagnano degli stessi. Inoltre un impianto geotermico Cardagnano può utilizzare il calore prodotto pure per soddisfare l’esigenza di produzione di acqua calda sanitaria Cardagnano. Il geotermico Cardagnano è quindi un impianto che usa una fonte di energia naturale, rinnovabile ed inesauribile, in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni energetici domestici a vantaggio di un grande risparmio e nel rispetto dell’ambiente, limitando le emissioni di anidride carbonica, completamente inesistenti e inevitabili invece negli impianti a combustibili fossili.
Geotermico: scambio termico diretto e indiretto Cardagnano
La funzione principale di un impianto geotermico Cardagnano è lo scambio di calore tra il terreno e l’utilizzatore finale che avviene tramite sonde di captazione che raggiungono una determinata profondità: il fluido termovettore che scorre all’interno delle sonde assorbe calore e lo rilascia nelle zone più fredde. Si realizza in tal modo uno scambio di tipo diretto (geo-cooling). Se, oltre alle sonde di captazione, vi è anche installata una pompa di calore, si definisce scambio termico indiretto, in tal caso la pompa di calore utilizza come sorgente termica il terreno piuttosto che l’aria esterna, raggiungendo più facilmente temperature più alte in inverno e più basse in estate, la pompa ha un miglior rendimento.
Come si compone e come funziona un impianto geotermico Cardagnano
Un impianto geotermico Cardagnano detto a bassa entalpia di tipo indiretto è costituito da tre elementi fondamentali: un sistema di sonde inserite in profondità, una pompa di calore istallata all’interno dell’edificio e un sistema di distribuzione che consente di raggiungere tutti gli ambienti (impianti a pavimento, pannello radianti, bocchette di ventilazione).
La realizzazione di un impianto geotermico Cardagnano prevede, innanzitutto, lo scavo o la perforazione del terreno, per poter raggiungere il sottosuolo mediante sonde con cui attingere il calore, queste sonde non sono altro che tubi in polietilene di pochi centimetri di diametro disposti in coppie (tubo di andata e di ritorno) e uniti a formare un circuito chiuso; all’interno di essi scorre un fluido termovettore. Gli scavi possono raggiungere profondità minime intorno ai 2 metri, in tal caso si tratta di un impianto con sonde di tipo orizzontale, o si possono realizzare perforazioni di piccolo diametro fino raggiungere i 100 metri di profondità, si tratta in questo caso di sonde verticali. A grandi profondità può essere possibile anche intercettare delle acque di falda, quindi l’impianto può fra scorrere nelle sonde la stessa acqua di falda, con o senza reimmissione nelle stessa falda dopo l’uso.
Sicuramente un impianto con sonde orizzontali richiede una maggiore estensione superficiale; scavi ad un profondità limitata possono però influire in misura minore sui costi di istallazione. Invece, l’installazione di sonde verticali, necessitano di operazioni di scavo più complesse ma limitate in estensione superficiale intorno l’edificio.
Tecnici specializzati dell’azienda ENERGY SAVER GROUP S.r.L. valuteranno la soluzione più adeguata, analizzando la conformazione del terreno e lo spazio circostante l’edificio che usufruirà dell’impianto.
I tubi delle sonde, giunti in superficie sono collegati ad un apposito collettore connesso alla pompa di calore. Quindi, il fluido termovettore a contatto con il terreno, assorbe il calore e risale verso la superficie, qui, in prossimità della pompa di calore, tramite un compressore e un condensatore, l’energia della terra si converte in calore rilasciato e convogliato nell’impianto di distribuzione della casa.
In inverno, la temperatura del terreno è maggiore di quella in superficie, quindi l’energia termica sarà sufficiente per ottenere il riscaldamento ; al contrario in estate, il ciclo si inverte e il fluido termovettore rilascerà il calore accumulato all’interno dell’abitazione nel sottosuolo, dove incontra una temperatura inferiore.
Risparmio e incentivi fiscali Cardagnano
L’installazione di un impianto geotermico Cardagnano consente un notevole risparmio sui consumi energetici, inoltre, la manutenzione dello stesso risulta meno costosa di quella di un impianto di riscaldamento o raffrescamento tradizionale a combustibile o ad energia elettrica.
L’impianto geotermico Cardagnano può essere realizzato sia in edifici esistenti, in tal caso si otterrà una consistente riqualificazione energetica, sia in edifici nuovi resi immediatamente autonomi dalle reti di distribuzione energetica. Il geotermico renderà l’edificio autosufficiente per una buona parte del fabbisogno energetico.
Trattandosi di una soluzione che prevede l’uso di energia rinnovabile, quindi volto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico, la realizzazione di un impianto geotermico rientra tra le soluzioni soggette ad incentivi statali. É possibile usufruire delle detrazioni fiscali, basta dichiarare le spese sostenute, sia per la progettazione cha per la realizzazione dell’impianto, in fase di dichiarazione dei redditi, per ottenere le detrazioni in una data percentuale, calcolata sulle spese indicate, nell’arco di dieci anni.
ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è un’azienda esperta nel settore dell’energia rinnovabile Cardagnano nel quale opera da molti anni. Il suo staff di esperti professionisti è in grado di indicarvi la soluzione ideale alle vostre esigenze, valutando le condizioni climatiche del luogo interessato dall’intervento e il fabbisogno energetico dell’edificio. L’azienda si occuperà, quindi della progettazione e dell’installazione dell’impianto.
Energy Saver Group vi guiderà, inoltre, durante l’iter burocratico necessario per poter usufruire degli incentivi fiscali garantiti e tutti gli eventuali benefici economici previsti Cardagnano
