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DiEnergy Saver Group S.r.L.

Biomasse Ca’ Pinzo caldaie a biomassa Ca’ Pinzo pellet Ca’ Pinzo stufe pellet Ca’ Pinzo legna Ca’ Pinzo

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Ca’ Pinzo rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Ca’ Pinzo così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Ca’ Pinzo ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Ca’ Pinzo si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Ca’ Pinzo operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Ca’ Pinzo, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Ca’ Pinzo, legna o cippato Ca’ Pinzo, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Ca’ Pinzo costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Ca’ Pinzo è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Ca’ Pinzo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Ca’ Pinzo, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Ca’ Pinzo andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Ca’ Pinzo ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Ca’ Pinzo alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Ca’ Pinzo è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Ca’ Pinzo.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Ca’ Pinzo sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Ca’ Pinzo per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Ca’ Pinzo, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

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Biomasse Pallino caldaie a biomassa Pallino pellet Pallino stufe pellet Pallino legna Pallino

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Pallino rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Pallino così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Pallino ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Pallino si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Pallino operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Pallino, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Pallino, legna o cippato Pallino, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Pallino costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Pallino è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Pallino.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Pallino, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Pallino andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Pallino ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Pallino alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Pallino è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Pallino.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Pallino sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Pallino per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Pallino, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

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Biomasse Castello di Valle Sant’Anastasio caldaie a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio pellet Castello di Valle Sant’Anastasio stufe pellet Castello di Valle Sant’Anastasio legna Castello di Valle Sant’Anastasio

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Castello di Valle Sant’Anastasio rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Castello di Valle Sant’Anastasio ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Castello di Valle Sant’Anastasio si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Castello di Valle Sant’Anastasio, legna o cippato Castello di Valle Sant’Anastasio, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Castello di Valle Sant’Anastasio costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Castello di Valle Sant’Anastasio è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Castello di Valle Sant’Anastasio.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Castello di Valle Sant’Anastasio alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Castello di Valle Sant’Anastasio per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Castello di Valle Sant’Anastasio, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

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Biomasse Belvedere Fogliense caldaie a biomassa Belvedere Fogliense pellet Belvedere Fogliense stufe pellet Belvedere Fogliense legna Belvedere Fogliense

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Belvedere Fogliense rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Belvedere Fogliense così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Belvedere Fogliense ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Belvedere Fogliense si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Belvedere Fogliense operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Belvedere Fogliense, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Belvedere Fogliense, legna o cippato Belvedere Fogliense, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Belvedere Fogliense costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Belvedere Fogliense è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Belvedere Fogliense.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Belvedere Fogliense, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Belvedere Fogliense andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Belvedere Fogliense ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Belvedere Fogliense alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Belvedere Fogliense è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Belvedere Fogliense.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Belvedere Fogliense sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Belvedere Fogliense per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Belvedere Fogliense, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

DiEnergy Saver Group S.r.L.

Biomasse Ca’ Spadone caldaie a biomassa Ca’ Spadone pellet Ca’ Spadone stufe pellet Ca’ Spadone legna Ca’ Spadone

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Ca’ Spadone rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Ca’ Spadone così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Ca’ Spadone ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Ca’ Spadone si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Ca’ Spadone operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Ca’ Spadone, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Ca’ Spadone, legna o cippato Ca’ Spadone, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Ca’ Spadone costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Ca’ Spadone è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Ca’ Spadone.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Ca’ Spadone, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Ca’ Spadone andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Ca’ Spadone ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Ca’ Spadone alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Ca’ Spadone è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Ca’ Spadone.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Ca’ Spadone sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Ca’ Spadone per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Ca’ Spadone, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

DiEnergy Saver Group S.r.L.

Biomasse Pieve di Cagna caldaie a biomassa Pieve di Cagna pellet Pieve di Cagna stufe pellet Pieve di Cagna legna Pieve di Cagna

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Pieve di Cagna rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Pieve di Cagna così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Pieve di Cagna ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Pieve di Cagna si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Pieve di Cagna operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Pieve di Cagna, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Pieve di Cagna, legna o cippato Pieve di Cagna, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Pieve di Cagna costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Pieve di Cagna è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Pieve di Cagna.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Pieve di Cagna, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Pieve di Cagna andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Pieve di Cagna ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Pieve di Cagna alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Pieve di Cagna è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Pieve di Cagna.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Pieve di Cagna sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Pieve di Cagna per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Pieve di Cagna, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

DiEnergy Saver Group S.r.L.

Biomasse Pantiere caldaie a biomassa Pantiere pellet Pantiere stufe pellet Pantiere legna Pantiere

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Pantiere rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Pantiere così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Pantiere ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Pantiere si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Pantiere operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Pantiere, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Pantiere, legna o cippato Pantiere, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Pantiere costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Pantiere è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Pantiere.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Pantiere, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Pantiere andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Pantiere ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Pantiere alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Pantiere è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Pantiere.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Pantiere sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Pantiere per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Pantiere, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

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Biomasse Sant’Angelo in Vado caldaie a biomassa Sant’Angelo in Vado pellet Sant’Angelo in Vado stufe pellet Sant’Angelo in Vado legna Sant’Angelo in Vado

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Sant’Angelo in Vado rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Sant’Angelo in Vado così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Sant’Angelo in Vado ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Sant’Angelo in Vado si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Sant’Angelo in Vado operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Sant’Angelo in Vado, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Sant’Angelo in Vado, legna o cippato Sant’Angelo in Vado, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Sant’Angelo in Vado costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Sant’Angelo in Vado è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Sant’Angelo in Vado.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Sant’Angelo in Vado, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Sant’Angelo in Vado andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Sant’Angelo in Vado ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Sant’Angelo in Vado alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Sant’Angelo in Vado è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Sant’Angelo in Vado.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Sant’Angelo in Vado sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Sant’Angelo in Vado per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Sant’Angelo in Vado, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

DiEnergy Saver Group S.r.L.

Biomasse Sassofeltrio caldaie a biomassa Sassofeltrio pellet Sassofeltrio stufe pellet Sassofeltrio legna Sassofeltrio

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Sassofeltrio rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Sassofeltrio così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Sassofeltrio ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Sassofeltrio si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Sassofeltrio operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Sassofeltrio, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Sassofeltrio, legna o cippato Sassofeltrio, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Sassofeltrio costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Sassofeltrio è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Sassofeltrio.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Sassofeltrio, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Sassofeltrio andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Sassofeltrio ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Sassofeltrio alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Sassofeltrio è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Sassofeltrio.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Sassofeltrio sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Sassofeltrio per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Sassofeltrio, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.

DiEnergy Saver Group S.r.L.

Biomasse Case Bernardi caldaie a biomassa Case Bernardi pellet Case Bernardi stufe pellet Case Bernardi legna Case Bernardi

Nell’ambito delle energie rinnovabili, quali solare, eolica, geotermica, le biomasse Case Bernardi rappresentano una fonte di energia di natura biotica, ovvero strettamente correlato a forme di organismi viventi.

In quest’ottica si può includere il concetto di biomassa Case Bernardi così come espresso dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ovvero la frazione biodegradabile di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, siano essi di natura vegetale o animale, dalla silvicoltura e da tutto l’indotto produttivo, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e solidi urbani.

La politica di sviluppo delle biomasse Case Bernardi ha posto l’accento sulla totale biocompatibilità della risorsa in funzione alla necessità cui è riservata, ovvero fungere da combustibile nei processi di produzione di riscaldamento ambientale o per acqua sanitaria.

Fra le biomasse Case Bernardi si annoverano la legna da ardere, compresi residui di lavorazioni agricole e forestali, particolari categorie di rifiuti, residui biologici vegetali, reflui animali e i rifiuti organici.

La loro trasformazione può avvenire per fermentazione controllata che permette l’ottenimento di un particolare biogas, la cui percentuale di metano risulta molto apprezzabile ai fini della produzione di energia elettrica, termica o per l’estrazione di biocarburanti.

Per la produzione di energia le centrali a biomassa Case Bernardi operano attraverso combustione diretta, pirolisi ovvero decomposizione termochimica, in ultimo per gassificazione ovvero conversione dallo stato fossile a quello gassoso.

Restringendo il focus su una produzione squisitamente domestica le caldaie a biomassa Case Bernardi, che vengono classificate a seconda che siano alimentate da pellet Case Bernardi, legna o cippato Case Bernardi, stanno assumendo un connotato di spessore, che fa emergere l’importanza nell’impiego di questi combustibili come fonte alternativa ai tradizionali fossili.

I pellets Case Bernardi costituiscono scarti di lavorazione lignea di diversa fattura opportunamente pressati in cilindretti, molto pratici da utilizzare e dall’immediata capacità combustiva.
Il cippato Case Bernardi è un mix in cui sono presenti anche noccioli e altri residui vegetali secchi, mentre la legna per caldaie si trova in commercio in formato pretagliato oppure in ceppi da dividere in sezioni piccole.
Possono essere parimenti utilizzati segatura e tronchetti di legno opportunamente pressati.

Se, ad esempio, si prendesse in esame l’utilizzo di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, esso incide notevolmente sulla spesa energetica delle famiglie, a fronte di una maggiore economicità riservata alle biomasse Case Bernardi.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. da sempre impegnata nel settore delle energie rinnovabili, è in grado di approntare lo schema tecnico opportuno per ciascuna tipologia di caldaia a biomassa Case Bernardi, in funzione del biocombustibile scelto, ma sopratutto, in ordine alla grandezza necessaria a soddisfare le esigenze energetiche in funzione delle dimensioni di utenza.

Difatti a seconda che trattasi di singola abitazione piuttosto che condominio o azienda, la caldaia a biomassa Case Bernardi andrà scelta in base alla potenza in kW che potrà erogare utilmente al fabbisogno.

Alcuni modelli di recente concezione sono dotati di sistema di alimentazione policombustibile, il che permette una diversificazione della biomassa Case Bernardi ma, sopratutto, un’eterogeneità di approvvigionamento, che si traduce nella possibilità di risparmiare a seconda del periodo più favorevole ai diversi acquisti.

Data la mole variabile, dalla semplice stufa a pellet Case Bernardi alla complessa caldaia policombustibile, sono state tutte concepite per un posizionamento a basamento e predisposte di opportuni sistemi di sicurezza atti a garantire l’incolumità assoluta dell’utilizzatore.

Non per ultimi, sistemi di ventilazione forzata per l’aspirazione dei fumi e per la loro perfetta evacuazione attraverso il camino.

La caldaia a biomassa Case Bernardi è gestita da un congegno a controllo elettronico con microprocessore interno, che regola in maniera ottimale l’apparecchietura, garantendo un livello di efficienza e produttività sempre elevati nel tempo.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. pone l’accento su questo particolare aspetto, offrendo ai propri clienti l’affidabilità delle proposte, selezionate fra le migliori aziende produttrici del settore caldaie a biomassa Case Bernardi.

Poter contare su un team di professionisti qualificati nel settore delle energie rinnovabili, è sinonimo di certezza nelle indicazioni che verranno fornite, onestà nella formulazione di preventivi di spesa, ma soprattutto trasparenza nel fornire i consigli utili per rispondere a tutte le necessità manutentive.

I vantaggi specifici legati all’adozione di un sistema di riscaldamento a biomassa Case Bernardi sono riconducibili innanzitutto ad un concetto di ecosostenibilità, in quanto la combustione di questi materiali sprigiona emissioni non nocive per l’ambiente, di fatto trascurabili e di derivazione non fossile.

Sono in grado di provvedere ad un elevato rendimento calorico, a cui fa fronte un alto indice di sicurezza e una manutenzione meno impegnativa, se confrontate con le caratteristiche di un tradizionale sistema di caldaie a combustibile fossile.

Inoltre vi è da sottolineare la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali previsti nelle diverse leggi di stabilità del Governo, per cui è possibile godere di agevolazioni sia per ristrutturazione che per risparmio energetico.

Quest’aspetto in particolare, sta riconsiderando l’opportunità, per attività commerciali e piccole industrie, di adottare caldaie a biomasse Case Bernardi per il riscaldamento dell’acqua e per il comfort termico, ovviando agli esborsi notevoli di bolletta energetica, soprattutto se insistenti in aree geografiche dal clima rigido.

Gli ecobonus per la riqualificazione energetica di un appartamento come di un intero stabile, hanno un crescente interesse per lo Stato, in quanto possono sottrarre parte dell’economia nazionale al giogo delle forniture per combustibili fossili cui si è vessati dall’estero, riversandola a utilità dei cittadini.

ENERGY SAVER GROUP S.r.L. è a supporto completo dei clienti che sceglieranno di adottare un sistema di caldaia a biomassa Case Bernardi, per sopperire all’esigenza di fornitura energetica ai fini di riscaldamento e per acqua calda sanitaria.

Non solo prospettando il modello più idoneo, ma altresì fornendo un servizio completo di disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per ottenere tutte le agevolazioni fiscali possibili.